Leonardo fondatore della scienza dell'anatomia
Leonardo da Vinci può essere considerato il fondatore delle scienze dell’anatomia insieme allo scienziato fiammingo Andrea Vesalio, che visse tra il 1514 e il 1564. Questo in un'epoca nella quale si pensava ancora che il cuore servisse per scaldare il sangue circolante. Il genio toscano esplorò approfonditamente il corpo umano che riteneva la più perfetta delle macchine da cui era tanto affascinato. Ne analizzò e disegnò gli organi interni, tra cui soprattutto il cuore e il complesso sistema dei vasi sanguigni, intuendo anche gli effetti su di esso dell’invecchiamento e dell’arteriosclerosi. Leonardo effettuò uno studio dettagliato delle camere cardiache servendosi della tecnica dei calchi in cera e facendo osservazioni estremamente precise. Descrisse il cuore come una spessa struttura muscolare, servita da arterie e vene come tutti gli altri muscoli, aggiungendo che si trattava di un muscolo involontario che non cessava mai di contrarsi. Particolarmente importante la descrizione della parete interna del ventricolo destro del cuore, della quale Leonardo aveva esaminato la struttura muscolare, dall'aspetto fibroso, i muscoli papillari, la corde tonolinee e i lembi della valvola tricuspide. In tema di fisiologia circolatoria fu di grande valore l'osservazione che segnalò come la contrazione degli atri coincida con la diastole ventricolare e viceversa la sistole dei ventricoli avvenga contemporaneamente alla dilatazione degli atri. Alcune strutture anatomiche cardiache hanno in seguito preso il nome del genio come, ad esempio, il “fascio moderatore di Leonardo da Vinci” e la “trabecola arcuata di Leonardo”. E a Leonardo va anche attribuita l'invenzione dell’illustrazione anatomica vera e propria, perché fu il primo a rappresentare nei suoi disegni anche l’immagine “esplosa”, un metodo illustrativo utilizzato ancora oggi. La maggior parte dei fogli anatomici di Leonardo si trova nel Codice Windsor, conservato nella Biblioteca Reale del Castello di Windsor della Casa Reale inglese.
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