Leonardo vegetariano e animalista ante litteram
Leonardo da Vinci studiava e disegnava gli animali, ma nutriva anche nei loro confronti amore e rispetto. Tra gli episodi più noti quello citato da Giorgio Vasari (pittore, architetto e storico dell'arte vissuto tra il 1511 e il 1574) nella biografia da lui scritta su “Lionardo, figliuolo di ser Piero da Vinci”. Vasari racconta “E mostrollo chè spesso passando dai luoghi dove si vendevano uccelli, di sua mano cavandoli di gabbia e pagatogli a chi li vendeva il prezzo che n’era chiesto, li lasciava in aria a volo, restituendoli la perduta libertà”. Insomma, l'amore di Leonardo per gli animali era tale che a Firenze, passando davanti alle gabbie degli uccelli messi in vendita, li comprava per poi liberarli, lasciandoli volare via e donando così interamente la libertà che spettava loro per diritto naturale.
Leonardo da Vinci: studio di cavallo
Per quanto riguarda il fatto che il genio del Rinascimento fosse vegetariano, il navigatore toscano Andrea Corsali, in una lettera inviata dall'estremo oriente a Giuliano de’ Medici il primo gennaio 1516, scrisse: “Fra Goa e Rasigut over Carmania, vi è una terra detta Cambaia, dove l’Indo fiume entra nel mare. E’ abitata da Gentili detti Guzzarati, grandi mercatanti. Vestono parte di loro all’apostolica e parte all’uso di Turchia. Non si cibano di cosa alcuna che tenga sangue; né fra essi loro consentono che si noccia ad alcuna cosa animata, come il nostro Leonardo Da Vinci”. Il vegetarianismo di Leonardo fu originato probabilmente da una serie di fattori: una predisposizione personale a ritenere sin dall’infanzia sacra ogni forma di vita superiore; echi del francescanesimo; conoscenza delle dottrine neo-platoniche di Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, sulla presenza dello spirito di Dio in ogni cosa, pur in quantità diversa, e pertanto non assente dagli animali. Non appartiene invece a Leonardo la frase spesso a lui attribuita “Fin dalla più tenera età, ho rifiutato di mangiar carne e verrà il giorno in cui uomini come me guarderanno all’uccisione degli animali nello stesso modo in cui oggi si guarda all’uccisione degli uomini”.
Leonardo da Vinci: "Studio foglio con i cavalli"
- Visite: 8861